A Elisa Mascia e Martina Di Pardo – 13/06/2025

Quando due anime belle si incontrano…
Quando due anime belle si incontrano, qualcosa di straordinario accade, anche se silenziosamente. Non è un’esplosione, né un colpo di scena: è un riconoscersi sottile, quasi ancestrale, come se si fossero già cercate tra le pieghe del tempo. C’è una delicatezza che avvolge questi incontri, come se l’universo si prendesse una pausa per assistere, commosso, al dialogo tra due cuori che parlano la stessa lingua senza bisogno di parole.
Sono anime che non hanno bisogno di difendersi, perché si guardano e si capiscono. Portano con sé ferite, dolori, cicatrici, ma non si giudicano per questo: si accolgono. E in quello spazio d’incontro nasce qualcosa di sacro, un respiro condiviso, una vibrazione che fa bene all’esistenza. Non è dipendenza, non è bisogno: è presenza. Una presenza pura, che non pretende, ma che sostiene. Che non incatena, ma che libera.
In un mondo dove spesso si corre per riempire vuoti, due anime belle si fermano. E nel fermarsi trovano l’infinito. Non si trattengono, si celebrano. Non si consumano, si custodiscono. Perché sanno che l’essenza di quell’incontro non sta nella durata, ma nella profondità. E che anche un solo sguardo, se autentico, può cambiare il modo in cui si attraversa la vita.
Quando due anime belle si incontrano, la luce non viene da fuori. Si accende da dentro.

Con grande affetto
Pietro

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *