Intervista a FICARRA & PICONE

Il vostro primo quadro parla di televisione, anche se si riferisce all’ elettrodomestico, ma voi che la televisione la fate, cosa ne pensate dell’ attuale stato e del prolificare dei talk show che cercano soluzioni a casi, ai quali, neanche gli inquirenti sembrano trovare spiegazioni?

Ficarra: Bisognerebbe fare un talk show sul perché questi talk show continuano con queste storie, ovviamente con plastico annesso!!

Cinema, televisione, ma cosa farebbero Ficarra e Picone senza il rapporto fisico col pubblico che solo il teatro vi assicura?

Picone: Niente! Il teatro è un rapporto fisico meraviglioso. Solo pensare che qualcuno si è preso la briga di assicurarsi il biglietto giorni prima e che quel giorno esce da casa cerca posteggio e viene solo per passare due ore con te è un emozione bellissima che ti carica e ti rende orgoglioso.

Dopo “Baaria” di Tornatore e “Femmine contro Maschi” di Brizzi, a quale regista vi affidereste per tornare sul set solo come attori?

Ficarra: Ce ne sono tanti che amiamo Virzì, Sorrentino, sarebbe bello un giorno riuscire a fare qualcosa insieme.

Nel 2010 avete incontrato Robert De Niro al Festival del Cinema di Taormina, avete opzionato la sua presenza per il vostro prossimo film?

Ficarra: Lui ci ha pregato per avere una parte e credo che sia venuto a Taormina con l’intento di conoscerci… Vedremo!

Quando scrivete un copione per un film avete già in mente l’ attore al quale affidare la parte, oppure la scelta avviene in un secondo momento?

Ficarra: Diciamo che è una cosa che avviene di pari passo.

La scelta lavorativa che vi ha cambiato la vita?

Picone: Senza ombra di dubbio Zelig.

Siete molto amati dai vostri fans ed è tangibile ad ogni vostra apparizione pubblica, qual è la cosa più strana che un/una fan abbia mai fatto per voi?

Ficarra: Venirci a vedere dal vivo!!

Nel matrimonio che sia artistico o meno c’è sempre una figura predominante, chi è la vittima tra voi due? A vicenda si definiscono vittima l’ uno dell’ altro, ma alla fine….

Ficarra: Nessuno prevarica nessuno, lo scambio è reciproco, spesso in scena si fa qualche battuta in più consapevoli del fatto che dall’ altra parte c’è una persona che ti supporta…..

Picone: ….. O sopporta? Lui fa tanto lo sbruffone, ma col carattere “liscio”, come si dice dalle nostre parti, che ha, anche al di fuori dal set, non credo che in tanti avrebbero resistito 20 anni. Ho la certezza che dopo un paio di mesi, avrebbero fatto le valigie e non sarebbero più tornati. Non so come ho fatto, ma sono ancora qui e continuo a sopportarlo, per quanto non lo so!

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