Macchia Valfortore, 5 luglio 2025, presentazione de LE COSE CHE SANNO DI BUONO

Ieri pomeriggio presso la Struttura Polivalente di Macchia Valfortore abbiamo avuto il piacere di ascoltare la presentazione del primo romanzo di Pietro La Barbera “Le cose che sanno di buono”.Un titolo bello , profumato che fa pensare al pane appena sfornato o all’ odore meraviglioso dei neonati. I protagonisti del romanzo sono Eric e Cecilia. Eric è diventato non vedente ed è costretto a riscrivere la propria vita , a cambiare le propri abitudini, è costretto a cambiare il proprio punto di vista… Inizia a dipingere e soprattutto inizia a insegnarlo agli altri perché ora che non vede più con gli occhi riesce a guardare oltre, riesce a sentire le cose che lo circondano e soprattutto riesce a sentire le persone.Cecilia è una ragazza piena di ansie e di insicurezze che vive una vita non sua ma quella che sua madre le ha imposto.Una madre ingombrante che la voleva a tutti i costi ballerina nonostante le sue ambizioni e i suoi desideri fossero altri. Tra i due nascerà qualcosa, Eric insegnerà a Cecilia a vedere la realtà per quella che è, le insegnerà che non bisogna arrendersi e che soprattutto bisogna inseguire i propri sogni. Grazie a Pietro La Barbera che ci ha raccontato anche frammenti della sua vita che un po’ rispecchiano la vita dei Protagonisti del romanzo. La Dottoressa Cristina Guidone, che ha letto alcune pagine del libro, ha definito Pietro un “generoso compulsivo “per la sua voglia di donare e di donarsi agli altri, per il suo altruismo e per la sua profonda empatia.Grazie anche a Florence della Valle, non vedente dalla nascita,che ci ha raccontato cose quotidiane della sua vita che noi a volte diamo per scontate.Florence con il sorriso sulle labbra ci ha spiegato come fa a scegliere i colori dei vestiti, perché lei i colori non li ha mai visti con gli occhi. In un mondo che sta andando a rotoli persone come Pietro la Barbera fanno la differenza. Dovremmo tutti tornare ad assaporare “Le cose che sanno di buono”.

 

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